Grandi libri per piccoli archeologi

Dinosauri per tutti i gusti!

Più di 250 milioni di anni fa, tutte le terre emerse erano raggruppate in unico grande continente chiamato Pangea. Ad abitarlo c’erano strane creature, come ad esempio il dimetrodonte, uno degli animali paleozoici più conosciuti. All’improvviso una catastrofe, forse causata da potenti eruzioni vulcaniche in paesi come la Russia e la Siberia, causò l’estinzione di massa di questi esseri viventi. Fu allora – durante l’Età Mesozoica – che comparvero i primi dinosauri e quando la Pangea si disgregò e i continenti assunsero la forma odierna, questi mastodontici, spaventosi, orripilanti rettili si separarono, diffondendosi in ogni angolo del globo terrestre.

Ma quanto erano alti? Quanto pesavano? Com’erano fatti? Di cosa si cibavano? Per quanto tempo hanno abitato la Terra?

Per trovare una risposta esaustiva a ciascuno di questi interrogativi e conoscere tantissime curiosità sui dinosauri è ora a disposizione dei giovani lettori, appassionati di paleontologia, il Grande atlante dei dinosauri di Anne Rooney e James Gilleard, pubblicato in Italia da Editoriale Scienza.

Definirlo un semplice libro di divulgazione scientifica è a dir poco riduttivo, trattandosi semmai di un prezioso compendio enciclopedico illustrato che consente ai bambini (dagli 8 anni in su) di fare un salto indietro nel tempo e di figurarsi nella mente come doveva apparire, milioni di anni fa, la superficie terrestre: una sconfinata distesa, prima desertica e poi ricoperta di foreste, in cui rettili enormi scorrazzavano e predavano altri animali in totale libertà.

La prima cosa sorprendente che si scopre, leggendo questo atlante, è che fino a 200 anni fa circa questi rettili preistorici erano a dir poco sconosciuti e che solo nell’ultimo trentennio le ricerche e gli scavi, condotti nei diversi continenti, hanno consentito di caratterizzare quelle che erano le principali specie di dinosauri e precisarne il periodo di permanenza sulla Terra.

In generale, tre sono i raggruppamenti maggiori in cui possono essere suddivisi: i tetropodi, grossi carnivori capaci di camminare su due zampe e con due piccole minuscole braccia che non si sa bene a cosa servissero; i sauropodi, imponenti erbivori a quattro zampe con un lungo collo che ricorda tanto quello delle giraffe; e infine il gruppo misto degli ornitischi, con delle strane piastre sulla schiena utili forse a respingere il nemico o ad attirare un compagno.

Il numero maggiore di ossa di dinosauri sono stati ritrovati in Nord America, per una ragione molto semplice: qui più che altrove la ricerca dei fossili si è tramutata, a partire dalla fine dell’Ottocento, in una vera e propria caccia all’affare che ha spesso piegato gli interessi scientifici a quelli economici. È il caso dei due statunitensi Drinker Cope e Othniel Marsh che ricorsero all’inganno, al sabotaggio e persino alla corruzione pur di accaparrarsi il numero maggiore di resti.

Fossili di dinosauri sono, ad ogni modo, attestati in tutti i continenti: in Sud America, da dove, probabilmente, la loro lenta propagazione in tutto il mondo è cominciata, all’Europa, dove sono stati scoperti i primi esemplari, dall’Africa, dove gli esemplari ritrovati sono molto simili a quelli americani per il semplice fatto che i due continenti erano un tempo uniti, all’Asia, dove i deserti aridi hanno preservato meglio che altrove i loro resti.

A ciascuno dei cinque continenti, Antartide ed Australia compresi, corrisponde nel volume una doppia pagina, ulteriormente espandibile in quattro pagine interne, che visualizza sulla mappa i luoghi di ritrovamento dei fossili e le diverse specie riconosciute. All’interno box, finestre di approfondimento, fotografie e finestre pop-up rivelano ulteriori dettagli e stranezze su ciascuno degli esemplari menzionati. Il lettore può, dunque, osservare una mascella, un artiglio o un cervello a grandezza naturale, confrontare i disegni ricostruttivi con le foto dei ritrovamenti, conoscere i nomi dei paleontologi a cui sono attribuibili i principali studi e scoperte oppure i musei dove gli scheletri ricomposti dei dinosauri sono esposti, vedere in che modo uno scheletro si trasforma in fossile e come occorre procedere per riportarlo alla luce dopo milioni di anni di oblio.

Le notizie stravaganti e insolite che il libro dispensa generosamente al lettore sono davvero tante; qui basti citarne una al limite del profano: Richard Owen, lo studioso inglese ottocentesco che per primo si accorse che le ossa ritrovate così numerose in Inghilterra appartenevano tutte alla stessa famiglia di animali estinti, prima di esporre al pubblico – nel Crystal Palace Park di Londra – i primi modelli di dinosauro, organizzò una cena all’interno del corpo di un iguanodonte (!).

La ricchezza informativa e figurativa di questo libro, realizzato con la consulenza di David Button – esperto di dinosauri del Museo di Scienze Naturali della Carolina del Nord negli Stati Uniti -, è tale da prestarsi a più livelli di lettura e a utilizzi didattici diversificati. Se adottato in classe, ad esempio, potrebbe essere un ottimo strumento per sviscerare l’argomento dinosauri secondo un’ottica multidisciplinare che riguardi la storia come le scienze e la geografia.

Il grande rigore scientifico, che ben si percepisce nell’impianto generale dell’opera, si coniuga con una grande varietà di linguaggi ed espedienti narrativi, dall’illustrazione alla fotografia alle alette sollevabili, tutti condensati in un libro di grande formato che cattura inevitabilmente l’attenzione e genera stupore ad ogni giro di pagina. A fine lettura, la sensazione è quella di aver visitato tutti i maggiori musei del mondo sui dinosauri standosene comodamente seduti sul divano di casa.

Ma perché insistere nel parlare di specie estinte milioni di anni fa con bambini che si sono appena affacciati alla vita? Perché i dinosauri continuano ad avere un profondo ascendente sull’immaginario infantile e ad ispirare una così ricca produzione editoriale e non solo per il grande pubblico?

La risposta, poetica questa volta e non scientifica, è in un altro prezioso albo illustrato per bambini piccolissimi (dai 3 anni) sul tema: Prima c’erano i dinosauri del poliedrico Gek Tessaro, Lapis Editore.

Grandi sagome dai colori sgargianti, i colli lunghi, le orbite dilatate, le bocche fameliche sempre spalancate e le zampe proiettate verso le piccole prede dominano le pagine e regalano meraviglia e incredulità agli occhi di chi guarda. Come un canto ritmato e antico, le parole accompagnano lo sguardo e scandiscono le varie tappe della storia.

Il prima era un mondo molto strano

Freddo, caldo, silenzio e gran baccano

Il prima era un mondo così primitivo

Da non saper nemmeno d’essere vivo

Il mondo era ancora tutto in brutta

Era un disegno fatto troppo in fretta

Nessuno ci metteva sopra gli occhi

Era un mondo fatto di scarabocchi

In questo mondo primitivo e caotico, fanno la loro comparsa i dinosauri. Sono enormi come sconfinato è lo spazio che hanno a disposizione. Sono “grassi, magri, bizzarri, viscidi o brufolosi”.

Hanno un cervello più piccolo di quello di una gallina. Ma a cosa serve perdersi dietro ai ragionamenti in un mondo in cui ciò che conta è riempire lo stomaco? Predano, inseguono, divorano, si nascondono. Non ci sono regole in questo mondo, tutto quello che si impara lo si apprende “un po’ a casaccio”, dopo vari tentativi, scoprendo giorno dopo giorno cos’è la vita e come la si può migliorare.

Non si può certo rimpiangere un mondo in cui vigeva la legge del più forte e in cui di umano non c’era ancora nulla, eppure vi era un equilibrio latente, una logica interna alle cose che ora non c’è più.

Ora tutto è conosciuto

Ogni angolo scoperto

Ogni cosa ha un proprio nome

Ma avanzando sta il deserto

Non si fermano le guerre

È tornato pazzo il clima

Questo mondo è imbecille

Quanto e forse più di prima

Quale eco resti di queste parole nella mente di un bambino/a di pochi anni è difficile dirlo.

Qua non si può parlare di ere geologiche, di milioni di anni, di specie di rettili, di estinzioni e ricerche scientifiche. I dinosauri, come le dame e i cavalieri, gli orchi e le fate, si collocano in una dimensione fantastica e sospesa, dove tutto è straordinariamente semplice e lineare, pur nella sua complessità.

Ma la grandezza di Gek Tessaro sta nella capacità di racchiudere un messaggio grande e universale, valido per tutti, anche in un libro che parla alla pancia dei più piccoli, alla loro attitudine a lasciarsi sedurre dalle storie.

C’era un prima e c’è un dopo. E quel dopo non è detto che sia meglio del prima, pur nella sua evoluzione. Ma quel dopo può migliorare e trasformarsi grazie alla capacità di ciascuno di ridisegnarne i connotati, cambiarne le sorti, riscriverne il finale.

Ed è in quella pagina bianca finale che la potenza rivoluzionaria di questo messaggio è nascosta.

È verso quel bianco totale che le potenti macchie di colore, che dominano le pagine precedenti, convergono.

La risposta, allora, sul perché sia ancora oggi opportuno conoscere specie di rettili estinte milioni di anni fa è racchiusa nella potenza rivelatrice di questo racconto in rima.

Come dire: se a tre anni capisci perché sei al mondo, allora di certo sei pronto per conoscere tutto il resto.

Grande atlante dei dinosauri

Informazioni sorprendenti, mappe da esplorare e alette da sollevare

Book Cover: Grande atlante dei dinosauri
Editions:Hardcover - 16,91
Pages: 32

Viaggia indietro nel tempo, quando i dinosauri popolavano ogni continente del nostro pianeta, dalle Americhe all'Antartide. Apri le mappe e solleva le alette per rivelare fatti sorprendenti su come sono vissuti e dove sono stati scoperti. Poi impara a conoscere le persone che li hanno riportati alla luce e vivi l'emozione di ammirare fotografie di fossili a grandezza naturale! Realizzato con la consulenza del dott. David Button, paleontologo presso il Museo di Scienze Naturali della Carolina del Nord e cacciatore di dinosauri.
Età di lettura: da 8 anni.

Published:
Publisher: Editoriale Scienza
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Illustrators:
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Prima c'erano i dinosauri

Book Cover: Prima c'erano i dinosauri
Editions:Hardcover: € 12,32
Pages: 34

Enormi, spaventosi. Grassi, magri. Pieni di punte e di colori. Inseguitori e inseguiti. I dinosauri popolavano un mondo caotico e vitale, fertile e terribile: il mondo di prima, uguale e diverso rispetto al mondo di dopo...
Età di lettura: da 3 anni.

Published:
Publisher: Edizioni Lapis
Editors:
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