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Alla ricerca di nuove antiche storie: la didattica al Museo Civico di Cuneo

Questa settimana siamo molto felici di ospitare Michela Ferrero e Sonia Pellegrino, rispettivamente responsabile e prima operatrice dei Servizi Educativi del Museo Civico di Cuneo, una delle belle realtà che abbiamo conosciuto in questi mesi da quando è nato ArcheoKids.


Quandosi ha la fortuna di lavorare in un contesto che spazia dall’archeologia preistorica, protostorica, passando attraverso il periodo romano, quindi medievale, fino all’etnografia che incontra la storia dell’arte e quella del costume, gli spunti per tessere le trame di innumerevoli racconti di un passato più o meno lontano non mancano di certo!

A questa fonte quasi inesauribile di idee e iniziative, a stimolare ulteriormente l’operatore didattico, sempre alla ricerca di nuove antiche storie da raccontare, sono i recenti ritrovamenti archeologici, che puntano i riflettori su una terra, come la nostra, il Cuneese, considerata spesso marginale.

Da anni al Museo Civico di Cuneo raccontiamo quella che definiamo la “piccola storia”, ovvero la vita quotidiana delle donne e degli uomini che hanno vissuto prima di noi nella nostra provincia, che i reperti ci aiutano a ricostruire.

Lo facciamo cercando di coinvolgere il più possibile i bambini e i ragazzi, in visita con la propria scolaresca o accompagnati dalla famiglia, in modo da farli diventare protagonisti e non semplici uditori di concetti astratti.

 

 

L’attivitàdidattica al Museo deve condurre per noi al duplice risultato di trasmettere dei contenuti e di essere un’esperienza personale e
piacevole, da voler provare nuovamente.

 

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Per arrivare all’obiettivo, ci serviamo, oltre che della visione dei reperti, anche delle riproduzioni fedeli di materiali, in particolare di epoca pre e protostorica, strumenti efficaci a stimolare la curiosità dei ragazzi, realizzati da Livio Mano, direttore del Museo e grande appassionato di archeologia e di storia a 360 gradi, scomparso prematuramente nel 2007. A lui, alla sua voglia di sperimentare e di innovare, si deve una bella idea realizzata, che ci piace, in questa sede, ricordare: si tratta di un fumetto, pubblicato nel 1985, quando i temi della divulgazione dell’archeologia non erano così in voga, dal titolo, “Sulle tracce della Preistoria” (illustrazioni di Flavio Gazzi), che ha fatto storia nella didattica museale piemontese.

Ultimo nato in casa Museo Civico di Cuneo è, invece, uno strumento che consegniamo a ciascun bambino al termine dell’attività didattica:
si intitola Quaderno di esercizi di archeologiae, attraverso le belle illustrazioni di Erika Topino, propone una verifica di quanto appreso al Museo.

 

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Con la risoluzione di semplici giochi, il bambino ha una panoramica della successione delle diverse epoche nel territorio, ed è in grado di muoversi nel tempo e di andare a curiosare “cosa c’è stato prima” o “cosa verrà dopo” rispetto all’argomento sviscerato nel corso della visita
museale.

Crediamo fortemente in questa forma di apprendimento, che stimola i ragazzi a fare delle ipotesi, che accende la curiosità, e la bontà del metodo viene confermata in casi di bambini con problemi di attenzione che, con grande sorpresa degli insegnanti, spesso sono proprio coloro che partecipano con più profitto all’attività.

 

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In un’epoca come quella attuale, in cui anche l’archeologia e l’arte diventano un simbolo da cancellare e distruggere, siamo sempre più convinti della necessità di promuovere, fin dalla più giovane età, la conoscenza del passato, affinché i cittadini di domani siano
educati al rispetto innanzitutto di se stessi e della propria storia.

L’avere, poi, a disposizione una piattaforma come questa di Archeokids, in cui condividere e scambiarsi esperienze, per conoscersi e crescere
insieme, non può che essere positivo.

Veniteci a trovare sul sito del Comune di Cuneo (www.comune.cuneo.gov.it) o contattateci, la nostra porta è aperta!

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